Periodo Sengoku – La prima battaglia di Kawanakajima (1553)
Karate and Culture
Periodo Sengoku – La prima battaglia di Kawanakajima (1553)
Le battaglie di Kawanakajima (川中島の戦い Kawanakajima no tatakai) furono
combattute durante il periodo Sengoku della storia del
Giappone tra Takeda Shingen della provincia di Kai e Uesugi
Kenshin della provincia di Echigo. Le battaglie si svolsero nella
pianura di Kawanakajima situata nel nord della provincia di Shinano,
luogo corrispondente alla parte meridionale della odierna città
di Nagano.
Le cinque grandi battaglie ebbero luogo
nel 1553, 1555, 1557, 1561 e 1564; la più nota ed aspra di queste, la
quarta, si svolse il 10 settembre 1561.
Le battaglie iniziarono dopo che Takeda Shingen 武田 信玄
(1º dicembre 1521 – 13 maggio 1573) conquistò la provincia di Shinano,
costringendo alla fuga Murakami Yoshikiyo 村上 義清 (1501 – 1573) e
Ogasawara Nagatoki, 小笠原長時 (9 novembre 1519 – 17 aprile 1583) i quali,
necessitando aiuto, si allearono con Uesugi Kenshin 上杉謙信 (Echigo, 18
febbraio 1530 – Echigo, 19 aprile 1578).
Prima battaglia di Kawanakajima 1553
A seguito della sua sconfitta, Murakami Yoshikyo si rifugia da Uesugi
Kenshin chiedendo a questi aiuto e facendogli notare che gli eserciti
di Takeda Shingen sono ormai alle porte del suo territorio.
Comprendendo l’importanza di agire in fretta per contrastare le
ambizioni del suo nuovo vicino, Kenshin raccoglie un esercito e marcia
immediatamente verso Shingen, ancora impegnato a combattere le truppe
rimaste dell’esercito di Yoshikyo.
Arrivando dalla strada che costeggia il lago Nojiri, Kenshin dirige
verso la piana di Kawanakajima e si scontra con il nemico nei dintorni
di un guado presso un tempio dedicato ad Hachiman,
divinità shintoista della guerra.
Lo scontro, di modesta entità, permette a Kenshin di affermare la
propria superiorità. Kenshin dirige quindi il suo esercito
verso Chikuma con l’intento di attaccare il castello di
Katsurao (precedentemente roccaforte di Murakami Yoshikyo).
La fortezza si rivela troppo difficile da espugnare e Kenshin deve rinunciare.
Nel frattempo Shingen, non ancora pronto ad affrontare direttamente
Kenshin, riunisce il suo esercito nei pressi del castello di Fukashi, ad
ovest, e lì attende per tre mesi il momento del contrattacco;
sentendosi pronto, marcia verso il castello di Shioda nel quale si era
rifugiato Murakami Yoshikyo.
In pochi giorni (tra l’8 ed il 12 settembre 1553), Shingen prende il
controllo di tutti i castelli della zona, costringendo nuovamente alla
fuga Yoshikyo.
Il resto della campagna non è ben noto, ma sembra che Shingen
riprenda la sua avanzata verso nord e verso Kawanakajima, affrontando
direttamente Kenshin prima a Fuse (in quella che viene considerata la
prima battaglia di Kawanakajima) e poi nuovamente nei pressi del tempio
di Hachiman.
Queste due battaglie, a quanto pare, vengono considerate come vittorie di Kenshin, sebbene non decisive.
A ciò seguono una serie di incursioni e saccheggi nella valle,
interrotti dall’arrivo dell’inverno in cui i due generali cessano le
ostilità.
Nell’inverno del 1553 e nell’anno successivo non si registra nessuna
grande offensiva: Kenshin fortifica l’accesso a Kawanakajima dal lago
Nojiri, costruendo il castello di Katsurayama ed il castello di
Motodoriyama sulle omonime colline; Shingen conclude la conquista della
valle di Ina adiacente al lago Suwa, per rafforzare le sue retrovie.